Sei una mamma o un papà che sta cercando dei modi per far si che il proprio figlio piccolo impari la lingua giapponese? E sopratutto non sai se sia possibile?
Impara giocando.
Partiamo dal fatto che i bambini sono molto più avvataggiati degli adulti ad imparare cose nuove, considerando sono delle spugne viventi, ma penso però sia anche molto importante non farli annoiare e sclerare, come ho già avuto modo di vedere. Penso che potrebbe essere molto noioso per loro imparare seduto al tavolo solo scrivendo e memorizzando. Quindi puntare al gioco per farli memorizzare parole nuove, l’alfabeto e i kanji può essere molto utile. E nel mentre introdurlo alla grammatica di base, che deve essere sempre molto semplificata. E’ sempre consigliabile non metterli pressione che potrebbe dare l’effetto opposto.
Avere il proprio tempo.
E una cosa che bisogna anche tenere in considerazione il modo in cui studia un bambino giapponese e diminuire l’aspettativa iniziale. Generalmente in Giappone, dalla 1° elementare alla 6° elementare si riescono ad imparare fino a 1000 kanji. Quindi un bambino italiano potrebbe riuscire ad impararne neanche la metà.
Anche se poi alla fine il tutto dipende dal bambino e da quanto tempo lui ha disposizione, a causa dei compiti assegnati dalla scuola o se fa attività extrascolastiche. Altri bambini potrebbero avere anche disturbi dell’apprendimento come la dislessia causando delle difficoltà nel percorso. Quindi ricordiamoci sempre che ogni bambino ha il suo tempo ed è diverso dagli altri. Se uno ci mette 5 minuti e l’altro 30 minuti, o 2 ore…non ha importanza.
Materiale da usare.
Per arrivare anche più al succo, dopo aver fatto esercizio con vocaboli, hiragana, kanji…è importante portarlo ad ascoltare o leggere materiale in giapponese, ma dedicato esclusivamente ai bambini. Evitare lavori troppo complessi all’inizio(ripeto all’inizio), tipo anime come Death Note o Demon Slayer…
Puntate tipo su animazioni semplici come Doraemon, Hamtaro, Shimajiro, Crayon Shin-chan etc…
Poi consiglierei di farli leggere storie giapponesi o storie in generale, esclusivamente con gli hiragana, non importa se non si capisce all’inizio. Quel tipo di esercizio, la lettura, può aiutarli a leggere più fluentemente gli hiragana e se ha imparato parole nuove, precedentemente, potrebbe iniziar a riconoscere parole che ha studiato.
Comunque potete trovare storielle come Momotaro in cartaceo, ma per evitare di farvi spendere soldi, vi pubblico di seguito 3 siti web giapponese dove li pubblicano in forma gratuita. (Online ce ne saranno sicuramente di altri)
- 1)Hukumusume (Alcune storie hanno pure l’audio a disposizione)My
- 2)Mywonderstudio ( Disponibile in 4 traduzioni e contenuto con kanji e furigana(Hiragana posti sopra i kanji))
- 3)Ehon
Anche Youtube può essere un ottimo strumento per far vedere a vostro figlio qualcosa in lingua di “non troppo complesso”. Di seguito vi pubblico 4 account Youtube dedicato ai più piccoli.
- ボンボンアカデミー Bom Bom Academy ( Canale Youtube) (La loro Playlist )
- Popo Kids「ポポキッズ」(Canale Youtube)
- 子供のためのおとぎ話 (Canale Youtube)
- 「ゆめあるチャンネル」保育士・教師向けオンライン動画教材 (Canale Youtube)
Personalmente sconsiglio la musica da ascoltare, ma se vostro figlio ha piacere di utilizzare cantanti giapponesi, lasciateglielo fare, magari con un testo davanti. Anche i canali Youtube, è importante che in qualche modo sia lui, prima di tutto, ad essere attratto dal materiale. Quindi se scarta anche ciò che vi ho consigliato, anche solo perché “I disegni sono brutti” o “li trova noioso”. In quel caso, cercate insieme qualcosa magari tra i consigliati di Youtube.
FAQ
Dove imparare l’alfabeto?
Al momento non è ancora disponibile l’alfabeto giapponese all’interno del mio sito web, ma cercando “hiragana” su google è possibile trovare tabelle intere al riguardo e anche dei “Katakana”.
Come imparare gli Hiragana?
Come volete, potete scriverli, o semplicemente guardarli e memorizzare il come si legge.
Che differenza c’è tra “Hiragana”, “Katakana” e “Kanji”?
In una spiegazione superficiale, gli hiragana mostrano in maniera semplificata la scrittura. I katakana sono molto simili agli Hiragana, ma vengono utilizzati in alcune occasioni, tipo quando è necessario scrivere nomi stranieri. I kanji sono gli ideogrammi, che sono molto complessi. Se è possibile leggerli è grazie agli hiragana.
Come imparare nuove parole?
Attraverso disegni, biglietti, cartelloni, a voce alta e in qualsiasi modo si preferisce. Lasciate spazio all’immaginazione e alla creatività.
Come imparare la grammatica?
All’interno del mio sito è al momento solo disponibile una versione per i più grandicelli, ma se l’adulto comprende il materiale e riesce a semplificarlo, ci sono già le regole basiche come “Le Particelle waは,gaがe woを” .
Quanto tempo al giorno?
Vanno bene anche una decina di minuti. Non focalizzatevi troppo sulla quantità di tempo, ma sulla qualità.
E’ chiaro che comunque la costanza giornaliera darà maggior risultati rispetto ad un esercizio sporadico.
Qual è l’età minima?
Se i bambini sono al di sotto dei 6 anni, è sconsigliabile insegnarli la grammatica…ma solo parole, qualche hiragana e farli vedere cartoni animati in lingua.
E’ sicuro insegnare due o tre lingue insieme?
I bambini abituati in una lingua(quella madre), parleranno maggiormente quella lingua. Loro sapranno differenziare le due. Non sottovalutate i bambini!