Stavo leggendo un commento di un ragazzo su Twitter con cui mi sono trovata d’accordo, quindi ho deciso di dedicare il post di oggi su “Come Iniziare a studiare giapponese da autodidatta”. E’ un post per tutti, ma lo dedico piĆ¹ che altro a quelle persone che combattono contro l’insicurezza, che si ritrovano commenti da parte di certi che cercano di distruggere i loro “sogni” o che gli fanno credere di non potercela fare e via dicendo.
Quando ero un adolescente, ho avuto a che fare con queste persone e che sƬ! mi hanno portato a credere io non potessi toccare nemmeno un libro di lingua giapponese. Anche se non sono fluente, posso assicurare che l’impegno ĆØ l’arma per ottenere quello che si vuole. PiĆ¹ ti impegni e piĆ¹ ce la fai. Meno ti impegni e meno ce la fai. Non importa chi tu sia. Le armi sono la costanza e l’impegno.
Ma introduciamo!!!
PRIMO PASSO: LA MOTIVAZIONE
Se vuoi studiare giapponese o qualsiasi altra lingua, la motivazione ĆØ la prima cosa che tu devi avere. Devi chiedere a te stesso perchĆ© lo vuoi fare e buttarti in questa esperienza seguendo quello stimolo. PiĆ¹ ragioni hai di volerlo fare e piĆ¹ sarai spinto a studiarlo. Se ne hai solamente uno, va bene lo stesso. Avrai modo di crearne di altri.
SECONDO PASSO: HIRAGANA e KATAKANA
Studia gli Hiragana e i Katakana. Non ti preoccupare troppo dei Kanji all’inizio. Focalizzati sui due alfabeti , perchĆ© saranno loro ad aiutarti ANCHE ad imparare i Kanji.
TERZO PASSO: STUDIA LE BASI GRAMMATICALI
Non impazzire a studiare ogni minima regola grammaticale e quindi di conseguenza,, passare il tuo tempo dietro a libri focalizzati su quello. Non farlo, perdi il tuo tempo. Impara solo le basi: come si costruisce una frase, le particelle … Come si coniugano i verbi (passato e presente)
PARTICELLE:
– Le Particelle waćÆ,gaće woć
– Le Particelle moć, nić«, deć§e noć®
– Le particelle karaćć e nodeć®ć§
– Le particelle madeć¾ć§ e karaćć
– La particella kedo ćć©
QUARTO PASSO: CERCA MATERIALE 100% GIAPPONESE
Cerca materiale in giapponese (POSSIBILMENTE di tuo interesse) e analizza le frasi come vengono impostate da madrelingua per madrelingua, in compagnia di un Dizionario, di un buon libro di grammatica (per controllare, non studiare) e un quaderno.
Unire due cose che ti piacciono ti aiuterĆ ad imparare meglio senza essere pressato o annoiato. E’ davvero importante divertirsi e non annoiarsi. La noia ti porterĆ a mollare tutto.
Io ho iniziato con articoli sullo sport delle varie testate giornalistiche giapponesi come NHK.NEWS. Convertivo i kanji in Hiragana o Romaji (Lettere romane) e trascrivevo gli articoli su un quaderno e analizzavo e cercavo parola per parola. Questo ĆØ anche un ottimo esercizio per memorizzare nuovi vocaboli.
QUINTO PASSO: I KANJI e I VOCABOLI
PiĆ¹ ne sai, meglio ĆØ. Ma non impazzire a studiare ogni singola lettura. Impara il significa generale per riuscire a comprendere una lettura anche senza saper leggere. Dai piĆ¹ importanza allo studio dei vocaboli. SpiegherĆ² in futuro cosa voglio dire.
SESTO PASSO: SCRIVERE OGNI GIORNO UNA FRASE
Anche se sai una sola parola, scrivila. Ogni giorno fai almeno una sola frase. O anche una sola parola. Scrivi qualcosa. Non importa il tuo livello, inizia!!! Anche se sbagli e non ha senso…fallo! Devi imparare le parole, c’ĆØ tempo per essere grammaticalmente migliori.
Prossimamente altri consigli su ciĆ² che ĆØ la mia esperienza!
Non dimenticare comunque, che ogni singolo individuo ha un proprio metodo di studio in base alla propria personalitĆ e necessitĆ . Ma questo non significa che non si puĆ² fare. SI PUO’! BASTA VOLERLO!