Per la lezione di oggi, ho deciso di portare solamente la regola grammaticale giapponese chiamata “という” che è l’insieme della particella と, che italiano sarebbe la nostra congiunzione “e”, che dobbiamo ancora vedere. E del verbo “iu 言う” che sarebbe l’equivalente al nostro verbo “dire”. La sua funzione è quella di definire la frase o il soggetto menzionato precedetemente. Vediamo poi di seguito qualche esempio per comprenderlo meglio.
Traduzione(Letterale, che può essere ommessa):
“ciò che si dice”,
“ciò che viene detto”,
“si chiama”,
“viene chiamato”,
“si dice” etc…
Formazione:
Sostantivo + という +….
Frase + という +….
Esempi:
ナルトという岸本斉史の原作です
Naruto to iu Masashi Kishimoto no gensaku desu
Naruto è l’opera originale di Masashi Kishimoto
===> ナルトという = Si chiama Naruto
2013年ぐらいの公開された岸本斉史のインタビューで、「マダラには弱点らしい弱点がない」という言ってました
2013-nen gurai no koukai sareta Kishimoto Masashi no intabyuu de “madara ni wa jakutenrashī jakuten ga nai’ to iu ittemashita
In un’intervista rilasciata intorno al 2013, Kishimoto ha detto che “Madara non ha punti deboli”
===> 「マダラには弱点らしい弱点がない」という = Dice che Madara non ha punti deboli
「絶対に諦めない」という人を知っています
`Zettai ni akiramenai’ to iu hito wo shitte imasu
Conosco una persona che non si arrende mai
===> 「絶対に諦めない」という = Dice che non si arrende mai
Altri esempi:
音楽というものは自分の気分に影響を与えるものだ
Ongaku to iu mono wa jibun no kibun ni eikyou wo ataeru monoda
La musica influenza il proprio umore
パリには行かないというのは, お金ではなく、行きたくないだけです
Pari ni wa ikanai to iu no wa, okane dewa naku, ikitakunai dake desu
Il non andare a Parigi, non è perché non ho soldi, ma perché non ho voglia.