La regola grammaticale che andiamo ad analizzare oggi, è quella di una delle congiunzioni della lingua giapponese, ovvero quelle parole che hanno lo scopo di connettere le frasi tra di loro.
Sto parlando di “kedo”, “keredo” e keredomo”. Sì, hanno il medesimo significato, quello di indicare “Ma”, però portano con se una piccola differenza. Vediamola insieme!
Le differenze tra kedo, keredo, keredomo:
Casuale/Formale: ~kedo(けど)
Molto più formale: ~keredo(けれど)
Maggioramente più formale: ~keredomo (けれども)
Quindi, keredomo (けれども)è la versione più formale di kedo(けど) che invece viene utilizzato sia in contesti formali che casuali.
Come utilizzare le particelle:
frase + kedo(けど) + frase
frase + keredo(けれど) + frase
frase + keredomo (けれども) + frase
Esempi Frasi:
1)お餅を食べたけれど好きじゃない
omochi wo tabeta keredo suki jyanai
2) お餅を食べたけれど好きではない
omochi wo tabeta keredo suki de wa nai
Ho mangiato in mochi, ma non mi sono piaciuti
=> Vi ho messo “non mi piace” sia in forma “casuale” 好きじゃない che in “formale” 好きではない
病院に行ってきたけど血液検査の結果が悪かった
Byōin ni itte kita kedo ketsueki kensa no kekka ga warukatta
Sono andata all’ospedale, ma il risultato degli esami del sangue era pessimo.
けど Alla fine della Frase
Il “kedo” alla fine della frase è praticamente l’equivalente al nostro “però” posto alla fine della frase oppure potrebbe essere tradotto con un “Anche se”.
Vediamo qualche esempio per chiarire maggioramente il concetto.
行きたくないけど
ikitakunai kedo
Non voglio andare però!
==> A volte noi aggiungiamo anche parole grammaticalmente SCORRETTE del tipo
“si ma non voglio andare però”…tipo ripetizione della stessa parola “ma” e però”.
いい天気ですね!外は寒いけど…
ii tenkidesu ne! Soto wa samui kedo…
Il tempo è meraviglioso! Anche se fuori fa freddo…
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